Di seguito si riporta la risposta della FNOVI ad una richiesta di precisazioni in merito alla presenza di eventuali criteri di priorità per quanto riguarda la provincia di iscrizione nel caso in cui il medesimo Medico Veterinario sia Direttore Sanitario in due strutture poste in provincie diverse.

si commenta che non appare possibile addivenire ad una individuazione di criteri di priorità da utilizzare per rispettare la ratio sottesa all’art. 1, comma 536, della legge 145/2018 che circoscrive l’individuazione del ‘direttore sanitario’ da parte di una struttura sanitaria privata a coloro che sono iscritti all’Ordine territoriale in cui è ubicata la struttura.
Altrettanto non appaiono lecitamente riconducibili ad una esemplificazione – per quanto esaustiva – le ragioni che il sanitario avrà la disponibilità di vagliare al fine di rispettare le previsioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2019.
Per completezza di riscontro si informa che la Federazione ha avviato in argomento una interlocuzione con il Ministero della Salute: è stata richiesto alle competenti direzioni ministeriali di fornire una interpretazione autentica della previsione della Legge di Bilancio 2019 così da indicare il modo più corretto di approcciarsi e gestire la problematica in commento facendo riferimento alle peculiari articolazioni organizzative delle strutture veterinarie, che niente hanno a che vedere con le caratteristiche delle strutture operanti in ambito umano che probabilmente hanno ispirato la previsione in commento.”