In questo periodo si stanno moltiplicando le segnalazioni di richieste da parte di Istituti di Ricerca, rivolte in particolare a Medici Veterinari, di ricevere materiale biologico (in particolare, attualmente, tamponi nasali e faringei) ottenuto da animali domestici per la ricerca soprattutto di SARS-CoV-2.

Informiamo i Colleghi che la raccolta, spedizione e trasporto di materiale biologico pericoloso (N.B.: dalla definizione dell’Istituto Superiore di Sanità riportata nel documento ISPGMBGE01.001_rev.1, allegata: Qualsiasi materiale di origine umana, animale, vegetale o microrganismi, incluse loro parti e loro prodotti, in grado di produrre, direttamente o indirettamente, anche potenzialmente, danno all’uomo, agli animali e/o all’ambiente.) deve sottostare alle disposizioni riportate nella circolare n. 3 dell’8 maggio 2003 del Ministero della Salute (allegata).

Si invitano perciò gli iscritti che fossero interessati da tali richieste a considerare con attenzione le modalità di confezionamento ed etichettatura e ad avvalersi di trasportatori autorizzati.