il Ministero della Salute, a seguito del riscontro di 24 casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) H5N1 in gatti domestici in Polonia e in considerazione degli estesi fenomeni di moria negli uccelli selvatici (gabbiani e sterne) in Italia, il Ministero della Salute invita i veterinari liberi professionisti, qualora rilevino sintomi sospetti (apatia, perdita di appetito, depressione grave, febbre, seguiti nel giro di poco tempo da forme nervose come ad es. paralisi, epilessia, nistagmo, anche in associazione con sintomi respiratori e/o enterici, ittero) in carnivori domestici potenzialmente esposti a contatto con animali malati o deceduti in aree dove si sono verificati fenomeni di mortalità negli uccelli selvatici per HPAI, valutino il possibile invio di campioni (tamponi orofaringei) agli II.ZZ.SS territorialmente competenti per l’esecuzione di prove diagnostiche nei confronti dell’influenza aviaria. In caso di decesso la carcassa di questi soggetti dovrà essere inviata agli IIZZSS territorialmente competenti per completare gli esami diagnostici.
Anche EFSA, pur sottolineando che il rischio di infezione da virus HPAI in Europa rimane basso per la popolazione generale e da basso a moderato per le persone esposte professionalmente o in altro modo a uccelli o mammiferi infetti (selvatici o domestici), raccomanda di aumentare la sorveglianza dei virus HPAI negli animali carnivori selvatici o domestici liberi nelle aree ad alto rischio, di evitare l’esposizione degli animali domestici carnivori ad animali morti o malati (mammiferi e uccelli) e di sensibilizzare la popolazione a evitare l’esposizione a uccelli o mammiferi marini morti o malati.
in allegato la circolare ministeriale, il modulo per la trasmissione di materiale biologico all’IZS e il bollettino IZS con la situazione dei focolai riscontrati in italia al 13/07/2023